Palomar

2024

Palomar è un affresco concepito per una serra sul lago di Como, in un giardino a Bellagio, in stretto rapporto con l’ambiente e l’architettura storica della villa che lo ospita. Il dipinto è concepito come un rebus paesaggistico e raffigura il lago stesso, le acque immobili e i riflessi, che si sovrappongono al paesaggio reale visibile oltre le vetrate, replicato da un continuo gioco di specchi e inganni ottici. Di giorno, la serra si confonde tra il verde delle piante aromatiche e i giochi di luce, mentre di notte si trasforma in una lanterna che proietta ombre leggere sul giardino, amplificando la suggestione del luogo.

Questo dialogo tra artificio e natura trova le sue radici nella tradizione delle dimore lariane, dove arte e paesaggio erano indissolubilmente legati. Tra il Sette e l’Ottocento, le ville del lago di Como non furono solo residenze estive, ma anche centri di cultura e convivialità. I giardini con agrumi, cipressi e fiori di spalliera, erano progettati come estensioni naturali dell’architettura, cornici perfette per riflessioni filosofiche e creatività artistica.

Palomar si inserisce in questa tradizione, reinterpretandola attraverso il linguaggio contemporaneo. Come i giardini di un tempo, l’affresco stabilisce un rapporto intimo tra lo spazio costruito e il paesaggio, trasformando la serra in un giardino d’inverno e in un luogo di contemplazione e memoria, in cui il passato dialoga con il presente.