Astrolomia
2018
Astrolomia. Il progetto si compone di disegni e sculture ispirati al racconto de Il Milione di Marco Polo e rappresenta un'estensione della ricerca sul tema delle città fantasma, inaugurata con l’opera Foresta Rossa. Tuttavia, in questo caso, il viaggio narrativo si spinge oltre i confini della realtà e della storia e si addentra in una dimensione più immaginaria e letteraria.
Il Milione non è un semplice diario, ma un racconto orale che il protagonista dettò 26 anni dopo il suo ritorno dal lungo viaggio ad oriente, durante la prigionia a Genova. La testimonianza di Marco Polo si trasforma così in una narrazione evocativa, un ricordo che assume i contorni di un’invenzione: un’avventura che si snoda nei labirinti della memoria e della fantasia.
Le opere di questo progetto richiamano un viaggio che è, al contempo, una mistificazione: un gioco tra la memoria e la visione, dove la tradizione orale, nel tramandarsi, accende immagini sempre nuove. È un sottile intreccio di reinvenzione e meraviglia, dove le bugie si solidificano in realtà e in forme plastiche inattese, mai fisse e in continuo divenire: ponti di pietra sospesi nel vuoto, mercanti che intuiscono il giorno della settimana osservando l’ombra, girifalchi e aquile, gocce d’ambra e astrologi.
Gli indovini della città di Camblau, simbolo cardine di questo progetto, incarnano un sapere enigmatico sospeso tra scienza e immaginazione, tra astronomia e astrologia, come narrato dallo stesso Marco Polo. Essi rappresentano il connubio tra scienza e immaginazione : astrolomi come li definisce Marco, rappresentanti di un sapere alchemico che affonda le sue radici nel mito e nell’arte.